2006
Dopo un difficile avvio, la stagione 2006 per la Garganega si presentava fra le migliori degli ultimi anni.
Dopo un difficile avvio, la stagione 2006 per la Garganega si presentava fra le migliori degli ultimi anni.
Dopo un inverno mite e siccitoso (il più caldo degli ultimi cinquantanni), si è passati ad una primavera calda con temperature al di sopra della media stagionale ed asciutta.
La stagione 2008 sarà ricordata come una fra le più regolari degli ultimi anni, con temperature in linea con le medie del periodo e con una piovosità moderata e regolare.
La stagione vendemmiale 2009 è stata caratterizzata da 3 momenti ben distinti.
Equilibrio è stata la parola chiave che ha caratterizzato la vendemmia 2010 per le uve del Soave.
Dopo un inverno piovoso e prolungato, si è passati ad una primavera precoce e calda con temperature al di sopra della media stagionale.
L’andamento stagionale si è caratterizzato per un inverno secco, molto freddo e prolungato a cui è seguita una primavera fresca e molto piovosa, con temperature di poco al di sotto della media.
L’andamento stagionale si è caratterizzato per un inverno secco, molto freddo e prolungato a cui è seguita una primavera fresca e molto piovosa, con temperature di poco al di sotto della media.
Quella del 2014 è stata, anche per il comprensorio del Soave, una stagione da ricordare tra le più difficili ed anomale del punto di vista climatico.
L’inverno 2014/2015, con temperature miti, non ha dato completo riposo alla pianta, che in primavera si è presentata con una bassa energia di ripresa vegetativa.