Dal 6 marzo parte l’importante campagna di affissioni all’aeroporto Catullo di Verona, voluta dal Consorzio del Soave, nell’ambito di nuovo piano promozionale

Comunicato Stampa n°11/2014 del Consorzio per la tutela vini Soave e Recioto di Soave

L’invito non lascia spazio a dubbi: Dream Verona, Drink Soave. E’ questa la frase che, a partire dall’8 marzo, accoglierà i migliaia di passeggeri che ogni giorno partiranno o arriveranno all’aeroporto Catullo di Verona. Parte così un’importante campagna di comunicazione che avrà come protagonista il vino Soave, simbolo della città scaligera.

Questo lavoro è il primo risultato prodotto da “Fucina Soave: bottega di talenti” il progetto di responsabilità sociale d’impresa fortemente voluto dal Consorzio del Soave.

Si tratta di una campagna di comunicazione composta da 16 foto a colori e in bianco e nero in formato gigante che andranno a vestire pannelli e pareti del Catullo per una superficie complessiva di centinaia di metri quadrati.

Il progetto si inserisce in un più ampio piano promozionale, coordinato dal Consorzio di Tutela, in collaborazione con la ditta Dalmograf e l’Aeroporto di Verona.

Dream Verona, drink Soave viene presentata ad un mese esatto dall’inaugurazione di Vinitaly non a caso. <<L’aeroporto – sottolinea Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Soave – è la porta che collega Verona al mondo

La frase, volutamente in inglese, mira fin da subito a creare un collegamento diretto tra la città di Verona ed il suo vino più rappresentativo. Il target di riferimento è internazionale, dal momento che quello veronese si conferma sempre più un hub significativo sia per i turisti stranieri sia per quanti viaggiano per affari, anche se la semplicità del messaggio non esclude gli italiani.

 

Il claim accompagna una foto del castello di Soave, simbolo indiscusso del comprensorio produttivo, che si staglia nella sua austera imponenza tra lunghi filari di garganega.

La foto è firmata da Charley Fazio, mentre la realizzazione grafica è firmata da Dalmograf.

Così dopo il calendario “Essere Soave” al cui interno ogni mese era stato associato uno scatto d’autore, sempre firmato da Fazio, parte adesso Dream Verona, Drink Soave.

La campagna, volta a sensibilizzare i consumatori sui valori distintivi del grande bianco italiano per eccellenza, punta a raccontare non solo i caratteri organolettici del vino Soave ma anche a rivelarne la sua essenza profonda, data da uno stile unico che lo ha reso inimitabile ambasciatore dell’Italia nel mondo.

<<Il mondo ci chiede di essere sempre più internazionali – sottolinea Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio del Soave – e questo significa sia fare promozione all’estero, sia valorizzare a casa nostra i tesori che ci appartengono per farli apprezzare ai milioni di potenziali turisti che potrebbero arrivare qui. Questa campagna vuole andare proprio in questa direzione>>.

Un incontro quello fra il fotografo siciliano Charley Fazio e le terre venete del Soave che ha del magico. Il connubio tra l’artista fotografo-geologo e i suoli vulcanici dell’Est Veronese non sarebbe mai potuto risultare così azzeccato e produttivo. Reduce dal suo precedente lavoro dal titolo “Luoghi dell’Anima”, il fotografo sposa, senza ripensamenti, la causa del vino, figlio di quei vulcani che hanno segnato la prima parte della sua inquieta vita alla ricerca della giusta dimensione su cui viaggiare.