Al primo contest di “Gnocchi in tavola ” dei ristoratori Sanzenati vince la fantasia ed il Soave. Debutto tutto positivo per L’iniziativa voluta dal Comune di Verona  coordinata dalla CONFCOMMERCIO con iI supporto del consorzio del Soave.

Si chiama “Gnocchi in tavola” il “gioco gastronomico”, nato dalla collaborazione tra il Consorzio del Soave e Confcommercio Verona, che ha visto comprimari protagonisti il vino Soave e gli gnocchi, piatto simbolo del carnevale veronese.

Il contest , quest’anno alla prima edizione, ha chiuso il “bacanal scaligero” e ha coinvolto quattro ristoratori di qualità, quattro chef agguerriti, sedici suggestivi abbinamenti, una giuria molto selettiva e tanto ottimo Soave.

Complice il clima del carnevale veronese, la competizione ha avuto lo scopo di certificare lo storico legame dei ristoratori di San Zeno con uno dei piatti più cari e amati dalla città di Verona.

Semplici ma selettive le regole della manifestazione riservata esclusivamente ai  locali in prossimità di piazza San Zeno da sempre centro strategico della regia del Bacanal del gnocco: ogni ristoratore era chiamato a proporre almeno tre piatti di gnocchi rigorosamente fatti in casa con altrettanti abbinamenti o condimenti. Il tutto accompagnato esclusivamente da Soave DOC , Soave classico o Soave superiore.

I piatti oltre che essere proposti alla selettiva commissione dovevano rimanere quale proposta esclusiva per tutto il periodo che portava al venerdì gnocolar.

La commissione è stata invece chiamata a selezionare la miglior proposta per ogni ristoratore, quasi a tracciare una prima guida ai migliori gnocchi di Verona e mettere le premesse per una potenziale rassegna di ricette che veda per la prima volta esclusivi protagonista gli gnocchi di Verona ed il Soave.

La disfida è partita al ristorante San Zeno dove sono stati proposti gnocchi con cannella e zucchero, gnocchi ragù San Zeno, gnocchi con pastisada, elaborati direttamente dallo chef e titolare Nicola Tobia.

Il secondo appuntamento ha visto protagonista il ristorante Ai Piloti dove sono stati proposti quattro piatti molto originali: gnocchi al nero di seppia e piselli in ouverture,  gnocchi al ragù ai piloti , scampi e carciofi e gnocchi gorgonzola e asparagi.

A seguire in piazza Corrubio è stata la volta del ristorante Rosa Blu dello chef Mauro Cantagallo. Gnocchi morbidi e consistenti sono stati via via accompagnati da burro e salvia, ragù rosa blu, pomodoro e basilico, per finire con il gorgonzola.

A chiudere questo goloso giro di San Zeno il ristorante Al Calmiere dove gusto e fantasia si sono incontrati nelle proposte dello chef Raffaele Salato.

Agli gnocchi cannella e zucchero sono seguiti quelli ai gamberi e pistacchi, gnocchi alla rapa rossa con petto d’oca e porcini ed infine gnocchi alla pastissada de caval.

Una sfida a tutto gusto che ha visto tra i giurati i responsabili del Comune di Verona , della Confcommercio, del carnevale di Verona e del Consorzio del Soave impegnati non solo nella selezione del piatto migliore ma anche nel valorizzare il miglior abbinamento con il Soave.

Questo il poker d’assi dei ristoranti e dei piatti selezionati che saranno presto premiati:

Ristorante San  Zeno con i gnocchi al ragù

Ristorante Ai Piloti con i gnocchi scampi e carciofi

Ristorante Rosa Blu con  gnocchi al pomodoro e basilico

Ristorante Al Calmiere con gnocchi alla pastissada

Piatti molto diversi che testimoniano l’impegno posto dai ristoratori in questa prima edizione e che sottolineano soprattutto l’abbinabilità del vino Soave, accanto ad ingredienti così differenti e particolari.

Per tutti un arrivederci alla prossima Soave edizione.