Vinitaly 2014 è ormai alle porte ed il mondo del vino è in fermento per preparare al meglio la partecipazione ad uno dei più importanti eventi in grado di richiamare ogni anno centinaia di migliaia di persone da ogni parte del mondo.

Anche quest’anno al Consorzio del Soave c’è grande fermento per ottimizzare spazi e tempi di un programma articolato e in continua evoluzione che vede impegnate anche le denominazioni amiche alla Casa del vino: Lessini Durello, Arcole e Merlara.

Vulcania la partenza di domenica 6 aprile con l’apertura ufficiale della sala “Soave School’s of Volcanic Wines” e che sarà sede di degustazioni ed incontri di approfondimento durante tutta la durata della più importante kermess nazionale per proseguire tra le tematiche del parco enologico del Soave, il feeling con Slow Food e i prodotti della terra di Belfiore.

Nel primo pomeriggio il tocco di classe, guidata dal Luca Gardini verranno approfondite le caratteristiche del Soave con “tutti i colori del Soave, tra identità e longevità” per chiudere la prima giornata di eventi scoprendo gli abbinamenti del Durello con diverse specialità Casearie che fanno della bollicina autoctona un ottimo vino per ogni occasione.

Lunedì 7 aprile apre nuovamente nella sala “Soave School’s of Volcanic Wines” con un appuntamento organizzato in collaborazione con Vinitaly International dove 9 aziende del Soave si confronteranno direttamente con altrettanti importatori da Centro e Sudamerica, Cina e Sudest-Asiatico; sportivo invece l’appuntamento di mezzogiorno dove saranno invece ospiti i giocatori della Calzedonia Blu Volley Verona per poi passare ad introdurre quello che probabilmente sarà il momento focale del Vinitaly del Soave: Shigeru Hayashi (giornalista di settore e presidente di Eataly Tokyo) insieme a Federica Sterpone di Wellcom introdurranno un focus internazionale legato al Giappone e al suo mercato, Armando Chang dell’agenzia per la Cina le tematiche legate al mondo Cinese e Charlie Arturaola (Sommelier e Wine-educator di fama internazionale, attore ed autore cinematografico con pellicole legate al mondo del vino) che porterà una panoramica legata ai paesi del nord-centro e Sudamerica. Appuntamento da non perdere quindi quello del “Soave nel Mondo” seguito alle ore 16 da una introduzione ai Cru del Soave in un appuntamento organizzato in collaborazione con la rivista Artù e che introdurrà un progetto in vista dell’Expo 2015 per chiudere con un altro importante appuntamento dedicato al Durello.

Il penultimo giorno di fiera apre con un appuntamento legato alla ricerca, parte itinerante (in tutti i sensi) del DNA della denominazione Soavese che presenterà tutti i progetti di studio che la vedono coinvolta  alla presenza di importanti rappresentanti del mondo dell’Università, museale e della ricerca. A mezzogiorno ci si confronterà invece con il mondo dell’e-commerce, quando dove e come vale la pensa sviluppare per poi introdurre alle 15 un ulteriore momento legato al “Soave nel Mondo” con un focus sulla Russia, Corea e Nordafrica grazie alla partecipazione di importanti figure portavoce di questi mercati.

Il Vinitaly 2014 si chiuderà invece sulle tematiche della sostenibilità in un incontro organizzato con il Cra di Conegliano, la Provincia di Verona e VITIVER per procedere sulle tematiche dei vulcani con l’imperdibile appuntamento “the Volcanic Wines 2014”, organizzato con i Consorzi di Tutela “vulcanici” Soave, Monti Lessini, Colli Euganei, Bianco di Pitigliano, Campi Flegrei, Vesuvio, Ischia ed Etna. Ultimo spumeggiante appuntamento alle ore 14, come no chiudere con un ottimo Durello?

Se poi pensiamo che durante l’intera fiera saranno presenti un area “Vini e Valori Veneti” con interviste e approfondimenti in diretta su Radio Pico, un’area “2.0” con originali percorsi enosensoriali, un’area “Merlara” dove sarà possibile assaporare tutti i gusti delle terre del Marzemino e della Malvasia insieme al Crudo di Brianza si può chiaramente comprendere che anche quello del 2014 sarà un gran Vinitaly.

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Non solo aula e stage. Nelle giornate di lezione i ragazzi che hanno sostenuto il primo modulo, oltre ad apprendere nozioni di enologia e di tecnica di degustazione, si sono esercitati in veri e propri casi aziendali, proponendo idee e soluzioni, alcuni dei quali sono stati poi realizzati per conto loro dal Consorzio del Soave. Uno dei progetti ideati in aula e poi concretizzati dal Consorzio del Soave è Dream Verona, Drink Soave, la campagna di comunicazione, nata in collaborazione con la ditta Dalmograf e l’aeroporto Catullo di Verona, che si propone di legare l’immagine della città scaligera al vino Soave, creando emozioni e suggestioni soprattutto tra i turisti stranieri.

Questo, assieme ad altri progetti ideati durante le lezioni, godranno di visibilità nel corso del prossimo Vinitaly, allo stand del Consorzio del Soave, Pad 5 G 4-7.