Montefortiana 2016: attesi 25.000 podisti nel primo “Paesaggio rurale di interesse storico” d’Italia
Il 16 e il 17 gennaio nel cuore del Soave Classico torna la corsa podistica che richiama atleti da tutto il mondo, pronti a correre tra i filari di garganega.
Per il comprensorio del Soave è la prima edizione della storica corsa dopo l’ambito riconoscimento ministeriale di “Paesaggio rurale di interesse storico”.
Comunicato Stampa n°1 /2016 del Consorzio per la tutela vini Soave e Recioto di Soave
Sabato 16 e domenica 17 gennaio nell’Est Veronese sono attesi 25.000 atleti per la 41°edizione della Montefortiana, l’appuntamento sportivo che da 4 decenni appassiona atleti di ogni età, voluto dal Gruppo Sportivo Valdalpone in collaborazione con le istituzioni locali e con il coinvolgimento diretto del Consorzio Tutela Vini del Soave.
Quella di quest’anno sarà un’edizione speciale che giunge a poche settimane dal riconoscimento del Soave quale “Paesaggio rurale di interesse storico” da parte del Ministero delle politiche agricole e forestali secondo decreto ministeriale n.17070 del 19 novembre 2012.
Saranno quindi le “Colline Vitate del Soave” – così è stata censita l’area dall’Osservatorio nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali – ad ospitare gli atleti che si daranno appuntamento a metà gennaio, pronti a sfidarsi tra i filari di garganega ancora coperti di ghiaccio.
L’area del Soave, dopo l’analisi di 123 zone produttive e di 35 candidature, è la prima denominazione produttiva d’Italia, assieme al Conegliano Valdobbiadene e al Parco Rurale del Paesaggio Appenninico di Moscheta, a fare il suo ingresso nel registro dei paesaggi nazionali considerati patrimonio storico-rurale d’Italia.
Si tratta di un traguardo importante per un paesaggio in costante equilibrio tra innovazione e rispetto della tradizione. Valori questi che risultano ancora più evidenti con la Montefortiana, durante la quale gli atleti possono apprezzare non solo l’ambiente incontaminato ma anche gli elementi di edilizia storica che lo rendono unico come i 10 capitelli votivi, i muretti a secco e i vigneti allevati a pergola.
Evidente qui, come ha sottolineato il Registro Nazionale dei Paesaggi rurali, la centralità dell’uomo nel contesto agricolo, non più come soggetto che turba l’ecosistema esistente con una forma di agricoltura intensiva ma, al contrario, come artefice principale nel mantenimento della biodiversità e nella conservazione del paesaggio
Correre tra le vigne storiche del Soave permette di assaporare, passo dopo passo, i valori che da sempre caratterizzano il territorio soavese. Un percorso tra storicità e innovazione, rappresentato al meglio dal parco enologico del Soave, il Soave Winepark.
La Montefortiana 2016 vede nuovamente ribadita la forte coesione tra il Gruppo sportivo Valdalpone e il Consorzio Tutela Vini del Soave: sport, benessere e qualità di vita sana in un contesto unico è ciò che il territorio vuole rispecchiare, richiamando sportivi, turisti e amanti del buon vivere da tutto il mondo. Uno staff di 800 persone garantirà lo svolgimento della corsa, rendendola un’esperienza unica sotto tutti i versanti. Sarà poi il territorio del Soave a completare il lavoro, essendo perfettamente conforme all’evento sportivo: tra le colline del Soave Classico è possibile praticare sport respirando la salubrità di un ambiente pulito, immergendosi a pieno nella natura.
Montefortiana poi, oltre alla gara sportiva, è sinonimo di accoglienza. Tutti i partecipanti nel corso della giornata potranno assaggiare piatti e prodotti della cucina locale, in abbinamento al Soave nelle sue differenti declinazioni.