Il Soave
Nell’ambito dell’articolato panorama del vino italiano il Soave, con le sue dinamiche storiche, produttive e commerciali, ha rappresentato prima un fenomeno di riferimento per l’aspetto stilistico ed organizzativo fino a diventare oggi un sistema produttivo unico, caratterizzato da una specificità produttiva ben definita, da una chiara coerenza espressiva e dalla costanza dei volumi commercializzati.
Questi sono i fattori fondamentali che, insieme alla flessibilità, alla lungimiranza organizzativa e ad una attenta gestione delle produzioni, consentono ad un “fenomeno” di diventare “sistema”.
Questo “Sistema” riesce a distribuire reddito e sicurezza alle imprese impegnate nella filiera (uva, vino, bottiglie) anche nei momenti più complicati dal punto di vista commerciale. Pur caratterizzato da aziende agricole piccole e polverizzate sul territorio, esso ha saputo con l’aggregazione e l’innovazione rimanere competitivo.
Il Soave è il primo vino italiano ad essere riconosciuto come “vino Tipico” nel 1931 e ne ne viene delimitata la zona di origine.
Il “fenomeno” Soave cresce fino al riconoscimento ufficiale del 1968, anno che fotografa un vigneto già allora di oltre 6000 ettari per una produzione a DOC vicina ai 450.000 ettolitri.
Questo “fenomeno” si consolida negli anni seguenti fino a raggiungere oggi i 6900 ettari vitati iscritti alla DOC per una produzione nel 2013 di 517.000 ettolitri.
Recentissime rilevazioni statistiche, insieme ai dati ufficiali della Regione Veneto, confermano questa come l’area a più forte intensità viticola in Italia. Il comune di Monteforte ha oltre il 95% della superficie agricola investita a vigneto specializzato. Seguono Soave, Colognola, Montecchia e Roncà con percentuali che superano l’80%.
La manifestazione
Il Consorzio Tutela Soave conscio delle responsabilità che un organismo associativo ha nei confronti di un sistema produttivo così significativo ed articolato propone un’azione di valorizzazione straordinaria da realizzarsi a Verona nel prossimo settembre coinvolgendo in essa tutte le professionalità da sempre legate al sistema enogastronomico veronese interagendo e coinvolgendo tutte le filiere: produzione, commercio, ristorazione, turismo, artigianato, tipicità, arte e cultura. L’obiettivo è quello di proporre una manifestazione che coinvolge tutte le espressioni produttive valorizzando oltre al Soave tutto il ricco patrimonio produttivo e culturale della nostra Provincia. Una vera interazione tra pubblico e produttori che racconteranno di persona i loro prodotti.
Gli operatori esteri
In occasione di questo evento il Consorzio ha già coinvolto molti operatori esteri provenienti da Stati Uniti, Brasile, Cina, Hong Kong, Paesi Bassi, Germania, Inghilterra, Russia, Singapore, Giappone, Austria, Finlandia che si confronteranno in incontri B2B con i produttori.
La manifestazione che è aperta al pubblico sarà promossa anche in funzione di un’offerta turistica integrata sia in Italia che all’estero in collaborazione con l’Associazione Strada del Vino Soave.
Una grande occasione per ribadire la centralità internazionale di Verona e la vocazione all’internazionalizzazione (+80%) del Soave.
Date e location
La manifestazione è prevista per i giorni 6-7-8 settembre quindi in un momento molto importante per l’animazione della città ed è ospitata presso il Palazzo della Gran Guardia.
Si svilupperà su circa 800 mq dando la possibilità agli operatori di strutturare al meglio sia la parte di incontri fra produttori e pubblico sia quella formativa che coinvolgerà scuole alberghiere, sommelier ed operatori di settore nonché le confraternite legate alla valorizzazione dell’enogastronomia.
Potrà anche essere ulteriormente valorizzata la sinergia con un’importante mostra che si terrà, sempre nel palazzo della Gran Guardia, nello stesso periodo dedicata alle opere di Paolo Veronese.
I numeri attesi
Il Soave Versus con la sua 13sima edizione cambia sia lo stile che la location proponendosi nella più significativa e importante piazza in centro a Verona.
Saranno coinvolte oltre 30 aziende con più di 200 vini in assaggio.
La manifestazione sarà aperta complessivamente per oltre 25 ore coinvolgendo circa altri 20 produttori di prodotti tipici ed interagendo con tutti i ristorantori veronesi in sinergia con le associazioni di categoria più rappresentative.
Nel corso dei 3 giorni ci attendiamo di incontrare dalle 1500 alle 2000 persone interessate a conoscere meglio le produzioni enologiche e gastronomiche proposte.
I partner
Accanto al Consorzio di Tutela che organizza e coordina la manifestazione opererà l’Associazione Strada del Vino e l’Associazione Soave Versus che ha proposto questo evento a Soave da 12 anni.
Insieme con i produttori di vino sono coinvolti direttamente gli artigiani delle eccellenze gastronomiche veronesi e non solo – olio, formaggio, prosciutto, salumi, pasta, pane e dolci tipici riproponendo a Verona un format già felicemente collaudato in tante importanti situazioni fieristiche in Italia e all’Estero. Unitamente a queste eccellenze saranno coinvolti nei tanti momenti di show e riflessioni gli operatori della ristorazione e ospitalità veronese.
Questo elenco è in costante aggiornamento
Partner del gusto
Consorzio Pescatori Goro – Redoro – Consorzio Radicchio Verona – Bonapesca SPA – Riseria Melotti – COB – Damoli gastronomi – Associazione Panificatori Veronesi
Consorzio Formaggio Monte Veronese – Masconale Prosciutto di Soave – Avesani Tortellini – Dall’Omo pasticceria – Brianza Salumificio – Mandorlato di Cologna Veneta
Consorzio Durello
Partner Tecnici
Damoli – Stortina Veronese – Ais – Tebaldi – Onav – Santa Giuliana Confraternite – Argav – Di Gi Fe – Next data srl – Slow Food Reg. Veneto
Audio Lux –
Media Partner
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