Boom di presenze alla tre giorni curata dal Consorzio di Tutela in collaborazione con la Strada del Vino del Soave. Giovani produttori al debutto, paesaggio, alta cucina gli ingredienti dell’edizione 2016. Soddisfatte le aziende presenti.

 

Comunicato Stampa n°43 /2016 del Consorzio per la tutela vini Soave e Recioto di Soave

 

Verona – Successo oltre le attese per la quindicesima edizione di Soave Versus, il festival del Soave, nato ai piedi del castello medievale simbolo del borgo soavese e da tre anni ospitato nell’elegante palazzo della Gran Guardia di Verona. L’evento, curato dal Consorzio del Soave in collaborazione con la Strada del Vino, è stato supportato da AGSM, Banca Popolare di Verona, Camera di Commercio di Verona e ha ottenuto il patrocinio di Comune di Verona e Regione Veneto.

Più di quattromila le presenze che nei tre giorni hanno preso parte all’evento, dividendosi tra le postazioni delle cinquanta aziende presenti che hanno messo in degustazione oltre 200 interpretazioni del vino Soave.

Tra gli aspetti più significativi dell’edizione 2016: giovani produttori al debutto; Soave quale primo paesaggio rurale di interesse storico d’Italia; il trofeo “Miglior Sommelier del Soave” in collaborazione con Ais Veneto; la presenza del format Esperienze Gustose, con i cooking show dei grandi chef; il contest dedicato alle food blogger; una nutrita presenza di visitatori stranieri.

 

E’ stato il paesaggio il tema guida dell’edizione 2016, in omaggio al recente riconoscimento ministeriale delle “Colline Vitate del Soave” quale primo paesaggio rurale di interesse storico d’Italia. Se ne è parlato alla tavola rotonda d’apertura dal titolo “Le colline vitate del Soave, patrimonio Rurale, Storico Italiano”,  a cui hanno preso parte l’On. Massimo Fiorio, vice presidente della Commissione Agricoltura alla Camera; Mauro Agnoletti, professore associato presso il Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agricoli Alimentari e Forestali dell’Università di Firenze, Viviana Ferrario, architetto e ricercatore allo IUAV di Venezia; l’incontro è stato moderato da Luciano Ferraro del Corriere della Sera.

Tematiche importanti quelle che sono state trattate nel convegno inaugurale che hanno trovato spazio anche nella mostra fotografica dedicata al paesaggio storico, finanziata dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che ha coinvolgo 80 ricercatori, 14 università e istituzioni internazionali, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività  Culturali, dell’UNESCO, del Consiglio d’Europa e del Fondo Ambiente Italiano.

 

Le cinquanta aziende

Cinquanta le cantine presenti, molti i giovani produttori al debutto, centinaia le interpretazioni del Soave nelle differenti tipologie Classico, Superiore e Recioto. Un carnet di proposte all’interno del quale è stato possibile orientarsi al meglio col proprio “Personal Sommelier”: grazie alla fortunata iniziativa “Percorsi e Per sorsi” i visitatori più curiosi hanno potuto partecipare a mini tour guidati tra gli stand dei produttori sotto la guida di esperti sommelier che hanno messo in luce caratteristiche e peculiarità di ogni singola azienda.

 

Il Trofeo Miglior Sommelier del Soave

Molto bene la seconda edizione del master per sommelier “Il Soave – origine, stile e valori” dedicati ai soci AIS che hanno partecipato al Trofeo Nazionale Miglior Sommelier del Soave.

Ad aggiudicarsi il titolo di Miglior Sommelier del Soave 2016 è stato Maurizio Dante Filippi (Umbria) seguito da Francesca Penzo (seconda classificata) e da Alberto Puppin (terzo classificato), entrambi provenienti dal Veneto. Undici i sommelir provenienti da tutta Italia che hanno preso parte al master e al concorso.

L’iniziativa, al suo secondo anno all’interno di Soave Versus, nasce in collaborazione con AIS Veneto e ha lo scopo di contribuire a valorizzare la professione del Sommelier e ad incrementare la conoscenza e la divulgazione del vino Soave.

 

Esperienze Gustose

A Soave Versus ha trovato spazio anche la buona cucina. Esperienze Gustose ha portato un percorso di show cooking con gli chef Renato Bosco, Fabio Potenzano, Francesca Marsetti, Davide Di Rocco, Matteo Girardi, Eugenio Boer e Giancarlo Perbellini, in cui il pubblico è stato condotto alla scoperta di curiosità, prodotti, ricette ed abbinamenti con i vini Soave. Alessandro Scorsone, sommelier di Palazzo Chigi, si è occupato di abbinare le diverse tipologie di Soave ai piatti proposti, caratterizzati da un perfetto connubio fra tradizione e innovazione.

Non solo grandi stelle della ristorazione ma anche “cucina casalinga”con la finale del contest per foodblogger “In Cucina con il Soave” che ha visto come vincitrice Daniela Boscariolo con il piatto “Gnocco al cucchiaio di fioretta al pesto di salvia ananas”, che ha stupito nella giornata di domenica 3 settembre, la giuria composta da: Alessandro Scorsone (Presidente di giuria e sommelier), Antonio Fucito (giornalista di Dissapore), Stefania Storai (giornalista IFood), Fabio Potenzano (chef), Francesca Marsetti (chef) e Anna  Gobbi (Sommelier).
Il secondo posto se l’e’ invece aggiudicato la maceratese Tina Tarabelli con il piatto “Polentina con pomodori e polpo” mentre la ricetta  “Risotto al basilico mantecato al cioccolato” di Giorgia Pace si è classificato terzo.

 

Gli ospiti

Tanti infine gli ospiti che hanno solcato la buvette della Gran Guardia tra cui Sonia Peronaci, tra le più note food blogger italiane, che ha presentato il suo nuovo libro “Guarda che buono” , Luca Gardini, miglior sommelier del mondo 2010, Charlie Arturaola, protagonista del film The Duel of Wine presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, Filippo Lanza, della nazionale italiana di pallavolo di ritorno della olimpiadi di Rio.