Si chiama Essere Soave la nuova campagna comunicazionale voluta dal Consorzio di Tutela che partendo da scatti fotografici d’autore, accompagnerà le iniziative promozionali in Italia e all’estero per il 2014

Comunicato Stampa n°6 /2014 del Consorzio per la tutela vini Soave e Recioto di Soave

Uno scatto fotografico per ogni mese, colori che diventano sintesi di un territorio, profili paesaggistici che assurgono a protagonisti di sfumati chiaroscuri. Ecco descritto in poche parole il nuovo progetto comunicazionale dal titolo Essere Soave, che il Consorzio di Tutela presenterà a Verona in occasione del prossimo Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile.

 

Si tratta di un lavoro ampio ed ambizioso che si basa su raffinati scatti fotografici firmati da Charley Fazio, fotografo e geologo siciliano, che attraverso l’obiettivo ha saputo cogliere l’unicità di paesaggio e di suolo che caratterizza il Soave.

Le immagini rappresentano la base di partenza per un progetto di comunicazione che accompagnerà la campagna promozionale del Soave nel corso di tutto il 2014.

Gli scatti selezionati sono stati abbinati ad ogni mese dell’anno e sono diventati protagonisti di un raffinato calendario che, pagina dopo pagina, svela Soave sotto un punto di vista inedito ed inaspettato.

Balza immediatamente all’occhio il forte legame con Verona città d’origine del vino Soave e meta turistica tra le più ambite d’Italia, proprio perché tra gli obiettivi del progetto c’è quello di collegare a filo doppio la città di Giulietta col vino bianco italiano per definizione. A tal proposito partirà anche una campagna di affissioni all’Aeroporto Catullo di Verona, in collaborazione con la ditta Dalmograf.

 

Volta a sensibilizzare i consumatori sui valori distintivi del grande bianco italiano per eccellenza, l’opera punta a raccontare non solo i caratteri organolettici del vino Soave ma anche a rivelarne la sua essenza profonda, data da uno stile unico che lo ha reso inimitabile ambasciatore dell’Italia nel mondo.

 

Un incontro quello fra il fotografo siciliano Charley Fazio e le terre venete del Soave che ha del magico. Il connubio tra l’artista fotografo-geologo e i suoli vulcanici dell’Est Veronese non sarebbe mai potuto risultare così azzeccato e produttivo. Reduce dal suo precedente lavoro dal titolo “Luoghi dell’Anima”, il fotografo sposa, senza ripensamenti, la causa del vino, figlio di quei vulcani che hanno segnato la prima parte della sua inquieta vita alla ricerca della giusta dimensione su cui viaggiare.

Come sosteneva Henri Cartier-Bresson, “è necessario sentirsi coinvolti in quello che si ritaglia attraverso il mirino”. Ed è innegabile il coinvolgimento dell’artista e la sua compenetrazione nei paesaggi, nelle forme, nell’anima e nei luoghi, anche apparentemente non suoi che lo diventano immediatamente nel momento in cui essi stessi si traducono in fotografie.

Le immagini di questo calendario sono tratte da un reportage fotografico realizzato nell’autunno 2013 e accompagneranno per il 2014 l’immagine del Consorzio Tutela Vini Soave nelle varie iniziative promozionali.