Parte con ottobre la seconda parte dell’azione promozionale voluta dal Consorzio di Tutela e dedicata al mercato americano che avrà luogo a Boston e Chicago. Protagonisti i cru del Soave.

Si chiama Colors of Soave 2.0 ed è la seconda parte dell’importante azione promozionale in programma per ottobre che il Consorzio del Soave ha pianificato per il mercato americano.

Questa volta protagonisti della missione estera saranno i Cru del Soave, a cui saranno dedicati mirati appuntamenti, tra degustazioni alla cieca e cene esclusive dedicate ad un target molto influente e selezionato.

La missione si intende infatti rivolta a sommelier, food & beverage manager, giornalisti specializzati.

Si parte il 4 ottobre a Boston e si prosegue il 6 ottobre a Chicago.

Saranno 16 le aziende del Soave che saranno protagoniste sia della degustazione alla cieca sia del pranzo, riservato a stampa ed operatori, dove le differenti interpretazioni di garganega saranno abbinate ad innovative ed originali proposte firmate da chef di grido.

Vi prenderanno parte le aziende:

Latium

Vicentini

Tenuta Sant’Antonio

Cantina di Soave

Gianni Tessari

Cantina del Castello

Bolla

Gini

Montetondo

Sandro De Bruno

Cantina di Monteforte

I Stefanini

Corte Moschina

Dal Cero

Coffele

El Vegro

Lo scopo della missione – realizzata in collaborazione con Evan Goldstein, affermato sommelier americano e wine educator e l’agenzia Full Circle Wine Solutions – sarà quello di illustrare la diversità e la complessità che le Vigne Storiche del Soave hanno saputo raggiungere negli anni, frutto della duttilità della garganega e di un terroir unico, perfetto risultato tra micro clima e suolo di origine vulcanica.

 Con Colors of Soave 2.0  il Consorzio si pone l’obiettivo di creare consapevolezza attorno al Soave tra i consumatori di vini; ampliare l’offerta del Soave nei canali di distribuzione; creare attrazione verso il prodotto.

 «Registriamo un’attenzione crescente dei consumatori americani nei confronti del vino Soave – sottolinea Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio – che si conferma bianco simbolo del Made in Italy. Del resto sono diversi anni che il Consorzio è impegnato in azioni promozionali su questo mercato. Grazie ad accurate indagini di mercato, che ci hanno permesso di pianificare mirate azioni di valorizzazione, i progressi raggiunti oltre oceano dalla nostra denominazione sono significativi in termini di conoscenza e di consumo. Per tale ragione con questi nuovi appuntamenti promozionali puntiamo a proseguire quanto fin qui svolto, sia nei confronti degli importatori e distributori, sia nei confronti dei consumatori finali».

Per il settimo anno consecutivo il Consorzio e le aziende del Soave si impegnano con una mirata strategia di valorizzazione negli Stati Uniti, terzo mercato di riferimento per la denominazione dopo Germania e Gran Bretagna.

In termini di consumo l’Osservatorio Economico del Consorzio segnala che a maggio 2016 i trend di vendita si allineano con gli andamenti dell’anno precedente.

La produzione di attesta sui 28 milioni di bottiglie tra Soave e Soave Classico, confermando su base annua un imbottigliato complessivo di 56 milioni di bottiglie.