Soave, novembre 2015
Il Memorial Martinelli 2015 all’AIS
Va all’Associazione Italiana Sommelier il riconoscimento istituito dal Consorzio del Soave, in onore dello storico presidente Gian Antonio Martineli.
Nel corso della serata presentato anche “Soave, volcanic wines” l’ottavo volume della collana de “I quaderni di Vulcania”.
Comunicato Stampa n°55 /20143 del Consorzio per la tutela vini Soave e Recioto di Soave
Va all’Associazione Italiana Sommelier nella persona del presidente Antonella Maietta, il premio Memorial Martineli 2015, istituito dal Consorzio Tutela Vini del Soave.
Il riconoscimento è stato consegnato venerdì 20 novembre durante la serata “Torbolino, vino in culla”, il convivio culturale curato dall’Imperial Castellania di Suavia, unica confraternita enoica in Europa tutta al femminile. Si tratta di un riconoscimento istituito in memoria di Gian Antonio Martinelli, storico presidente del Consorzio del Soave, che va a premiare ogni anno tutte quelle personalità che all’interno del loro ambito d’azione si sono distinte nella valorizzazione e promozione del vino Soave.
Molte le attività promozionali e di valorizzazione che il Consorzio del Soave ha realizzato in collaborazione con AIs nell’anno che si sta per concludere: dal Prowein di Dusseldorf a Vinitaly, dall’Anteprima del Soave fino al Master Soave, il primo realizzato in Veneto, conquistato da Andrea Galanti, di recente eletto anche Miglior Sommelier d’Italia.
Così recita la motivazione “All’Associazione Italiana Sommelier per l’instancabile opera di valorizzazione dei vini italiani ed in particolare del Soave, anche grazie ai tanti momenti di promozione realizzati insieme”.
Nel corso della serata è stato presentato anche “Soave, volanic wines” l’ottavo volume della collana dei Quaderni di Vulcania. Questo progetto editoriale, nato come risposta alle numerose richieste da parte della stampa e degli operatori di settore, si propone come una sintesi del percorso di ricerca nell’ambito del progetto Volcanic Wines. Realizzato in italiano e in inglese, il volume si propone come agile strumento di consultazione grazie al ricco corredo di mappe e di immagini tese ad evidenziare il forte legame del Soave con il “fenomeno vulcano”.
«Abbiamo voluto fortemente questo nuovo volume – sottolinea Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio del Soave – per dare una risposta sintetica ma esauriente alla crescente sete di conoscenza che accompagna il tema dei vini da suolo vulcanico. Oltre al Soave al suo interno abbiamo dedicato un ampio spazio anche a altre aree a vocazione vinicola di origine vulcanica per creare un lavoro completo ed esaustivo».
Il libro “Soave, volanic wines” accompagnerà tutta l’attività di promozione e di valorizzazione che il Consorzio coordinerà per il 2016 in Italia e all’estero.