Localizzazione Google Earth:

45° 27’ 11.92 N
11° 16’ 52.92 E

Fogli dei comuni interessati:Monteforte F5
Toponimi: Saiolle, Vaiola, Chiavica, Chiesa Fontana Nuova, Brognoligo, Fontanella Pradessar, Magnassuto

Sicuramente una delle zone più storiche del Soave Classico. Brognoligo rappresenta quasi un’identità a parte per l’ancestrale attenzione all’appassimento fino ad ottenere vini di grande concentrazione e complessità.
Anche qui pur essendo in presenza esclusiva di suoli di matrice basaltica ci troviamo di fronte a pendenze molto diverse. Andiamo da situazioni estreme con pendenze del 45% da viticoltura eroica dove tutte le operazioni devono essere fatte a mano a comprensori con pendenze più miti comunque coltivate con la classica pergola soavese. Qui possiamo ancora trovare vigne centenarie allevate su Rupestris du Lot. La tessitura del suolo è mediamente argilloso-limoso con presenza di rocce basaltiche frantumate nel primo metro di profondità. Costruzioni e muri a secco testimoniano questa profonda anima vulcanica di Brognoligo. Curiosa e misteriosa la storia del toponimo documentata per la prima volta in questa forma nel 1628. Molteplici nella storia le declinazioni ( Brollan- icus – Brognanici – Brognanigo – Brognanico). Alcuni studiosi ne attribuiscono l’origine al nome personale latino BEROLLIANUS più il suffisso ICU, senza peraltro escludere anche un’altra ipotesi ovvero l’influsso dal latino PRUNEA (prugna) declinata in dialetto veronese BROGNA. Questa pianta è in effetti in questo areale molto presente. Climaticamente la zona negli ultimi 20 anni è tra quelle meno piovose (sotto gli 800 mm annui) ed è tra le più sensibili ai fenomeni siccitosi.

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